CHORD: work in progress!

CHORD: work in progress!

Proseguono i lavori per la costruzione di CHORD, il radiotelescopio canadese che contribuirà allo studio dei Fast Radio Burst (FRB), brevissime emissioni in banda radio la cui origine è ancora sconosciuta.

CHORD (Canadian Hydrogen Observatory and Radio-transient Detector) sarà composto da 512 antenne paraboliche di 6 metri ciascuna. Grazie alle sue dimensioni e all’implementazione di tecnologia all’avanguardia sarà in grado di esplorare l’Universo con una sensibilità e una precisione senza precedenti.

Fase di costruzione di una delle antenne paraboliche. Crediti: Andrea Possenti / INAF

L’installazione avverrà nella provincia di Penticton, in Canada, nella sede dell’osservatorio astronomico DRAO (Dominion Radio Astrophysical Observatory).


La sede del DRAO in cui verrà costruito CHORD. Credits: Andrea Possenti / INAF

L’inizio delle osservazioni è previsto per il 2026 e si stima che CHORD sarà in grado di scoprire circa 8-10 FRB al giorno, principalmente quelli emessi da oggetti a grandissima distanza. In questo modo sarà possibile usare gli stessi FRB come strumenti per studiare la struttura dell’Universo a larga scala e la cosmologia.

L’Istituto Nazionale di Astrofisica, grazie al progetto PNRR Next Generation – Croce del Nord, è l’unico partner europeo del programma. Grazie alla ristrutturazione del ramo Est-Ovest del radiotelescopio italiano Croce del Nord, l’area colletrice di quest’ultimo diventerà il doppio di quella di CHORD, rendendo possibile l’osservazione in contemporanea e complementare degli stessi FRB. Lavorando in sinergia, i due strumenti saranno in grado di fornire dati sufficienti per rispondere alle domande sulla natura intrinseca e l’origine di questi fenomeni ancora sconosciuti.

Last update: 18 December 2024, 17:52