Riguardo la necessità di affidare direttamente il relativo contratto all’appaltatore uscente, poiché – visti i tempi di realizzazione del progetto – non vi sarebbe la possibilità di avviare un’indagine di mercato e svolgere una procedura negoziata, interpretando nei casi di specie i presupposti per procedere in deroga al principio di rotazione ai sensi dell’art. 49, comma 4 del Codice degli Appalti (d.lgs. 36/2023), l’ANAC ha espresso un parere in merito evidenziando che non apparirebbe coerente con tali disposizioni l’affidamento diretto al contraente uscente del medesimo contratto, fondato esclusivamente sull’esigenza di realizzare il progetto in tempi celeri, incompatibili con lo svolgimento di un’indagine di mercato e di una procedura negoziata.

ANAC ribadisce al riguardo che la deroga al principio di rotazione è consentita esclusivamente in presenza dei presupposti (da accertare con rigore), indicati dal comma 4, dell’art. 49 citato.

Si rammenta in tal senso il comma 4 dell’Art.49 del d.lgs. 36/2023: in casi motivati con riferimento alla struttura del mercato e alla effettiva assenza di alternative, nonché di accurata esecuzione del precedente contratto, il contraente uscente può essere reinvitato o essere individuato quale affidatario diretto

Si indica il link dove consultare il parere della funzione consultiva ANAC n. 58 del 15 novembre 2023:

https://www.anticorruzione.it/-/parere-funzione-consultiva-n.-58-del-15-novembre-2023

Cordialmente,

Roberto Bertinelli